1 Il Museo Civico Gaetano Filangieri
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Sono il direttore Paolo Jorio e vi dò il benvenuto al Museo Civico Gaetano Filangieri. 

Paolo Jorio, direttore del Museo Filangieri di Napoli

Preparatevi a un viaggio che vi porterà indietro nel tempo in un luogo che, sono certo, vi stupirà e vi affascinerà, grazie a una mente visionaria e illuminata: quella del Principe Gaetano Filangieri nipote, poi vedremo di chi!

Ritratto di Gaetano Filangieri. Edgardo Saporetti anno 1885 ca.

Partiamo dalla storia di questo antico palazzo quattrocentesco. Siamo  all’interno di Palazzo Como, che i napoletani hanno soprannominato il Palazzo che Cammina

Perché questo edificio ha davvero camminato! Nell’anno 1884, a Napoli scoppiò una grave epidemia di colera. Al termine della pandemia, che causò ben 15000 morti, Re Umberto Primo visitò la città insieme al primo ministro Agostino De Gasperi che dichiarò:

Bisogna sventrare Napoli!

Re Umberto Primo di Savoia tra i colerosi a Napoli. Illustrazione anno 1885

A questa affermazione insorse la famosa giornalista Matilde Serao:

Sventrare Napoli? Credete che basterà? Vi lusingate che basteranno tre, quattro strade, attraverso i quartieri popolari, per salvarli? Vedrete, vedrete, quando gli studi, per questa santa opera di redenzione, saranno compiuti, quale verità fulgidissima risulterà: bisogna rifare.

Matilde Serao, scrittrice e giornalista italiana. È stata la prima donna italiana ad aver fondato e diretto un quotidiano. Autrice di numerose pubblicazioni tra cui il Ventre di Napoli